Unicredit dichiara guerra alle criptomonete
La Banca Unicredit è oramai ufficialmente contro Bitcoin, Ethereum e tutte le criptovalute.
Ieri un tweet dall’account ufficiale del gruppo ha avvisato ai loro clienti che chi ama le criptovalute farebbe forse meglio a cercarsi un’altra banca.
Il tweet che nella giornata di ieri ha semplicemente dell’incredibile, anche se chi frequenta per motivi professionali e non le banche non si sarà sorpreso granché.
Un tweet nato di risposta alla lamentela di un cliente, che ha incollato una chat, dove il servizio clienti del gruppo bancario fa riferimento a non meglio precisate policy di UniCredit, ammettendo candidamente allo stesso tempo che la cosa non è inclusa nel contratto.
Il che vuol dire che senza richiesta di modifiche contrattuali, UniCredit può decidere in autonomia con chi possiamo avere interazioni economiche.
Un fatto vergognoso, che oggi riguarda per il gruppo le criptovalute e domani potrebbe riguardare una qualunque altra categoria di imprese.
Abbiamo capito che i nostri soldi non sono nostri, ma sono in balia delle decisioni di un gruppo interno che manca del requisito minimo della trasparenza
La minaccia è ancora più grave è quella che della chiusura del conto, una posizione che sarebbe anche legittima, perchè ognuno offre i servizi che vuole, basta la classica telefonata del direttore per informare la chiusura del conto, una banca che blocca un conto, lo sapranno bene anche i piccoli imprenditori, può decretare in poche settimane la morte di un’azienda.
Redazione Jordy News